Storytelling, come si fa in pratica?
Si parla tanto di storytelling quale chiave di una comunicazione aziendale vincente. Ma poco si dice di come sia articolata la narrazione di un’impresa o un professionista sul web.
In PLUME siamo soliti pensare alla strategia di digital marketing come ad un processo composto da tre fasi:
1) fissare gli obiettivi della narrazione; 2) organizzare il piano editoriale; 3) creare contenuti.
I tre momenti procedono in sequenza ciclica. Arrivati al punto 3, si ritorna al punto 1 per la verifica dei risultati e la riconfigurazione degli obiettivi.
Filmato tratto dal webinar “Il tempo di raccontarsi” per Freelance Network, con Barbara Reverberi e Fulvio Julita (aprile 2020)
Se un potenziale cliente non vede la differenza tra te e i tuoi concorrenti userà un solo criterio per scegliere: il prezzo. E sceglierà il più basso.
1) Fissare gli obiettivi.
Le storie d’impresa raccontano più di quanto ci s’immagina, concorrono a trasmettere segnali che, sommati, distinguono un’impresa dalle altre. Proprio quel rendere il mercato consapevole dell’unicità dell’impresa, rassicurarlo circa i valori, è l’obiettivo – misurabile – delle nostre strategie. È un risultato che va oltre la semplice visibilità, si chiama “posizionamento” e contribuisce a quel clima di fiducia attorno a cui sviluppare azioni di vendita.
2) Organizzare il piano editoriale.
Tra gli obiettivi dichiarati e i risultati da conseguire c’è un’insieme di azioni che costituisce la strategia: riguardano la scelta dei canali di comunicazione e i temi narrativi che contribuiranno a definire la personalità dell’impresa. È in questa fase che spesso entra in gioco il metodo SIEPE con tre funzioni preziose nella gestione di un canale di comunicazione on-line: organizzatore del piano editoriale, generatore (o rigeneratore) di contenuti, combinatore casuale di opzioni narrative.
3) Creare contenuti.
I contenuti sono il propellente della strategia: le buone storie d’impresa sono uno straordinario equilibrio di sostanza (l’oggetto della narrazione) e forma. Serve mestiere per dosare parole, filmati, fotografie in modo opportuno, e qualche piccolo segreto che i più esperti conoscono. Come il metodo dei CINQUE VASI nato allo scopo di offrire a chi scrive le parole giuste per cogliere l’attenzione e farsi capire.
I metodi PLUME dello storytelling aziendale.
SIEPE e CINQUE VASI sono metodi educativi sviluppati da noi. Accelerano l’acquisizione del corretto approccio alla narrazione. Li abbiamo testati in decine di iniziative e codificati perché fossero facili da capire e chiunque li potesse usare. Da anni li insegniamo nelle aule di formazione aziendale raccogliendo ogni volta spunti e commenti utili ad affinarne l’utilizzo: sono per noi uno strumento indispensabile per spingere le imprese verso l’obiettivo di rendersi ben distinguibili dalle altre presenti sul mercato.