Tre azioni efficaci per migliorare i risultati delle newsletter
C’è uno strumento tecnologico che ha attraversato tutte le epoche di internet e ancora oggi si dimostra un alleato affidabile del marketing. Mi riferisco alle email.
In tanti hanno capito quanto le mail newsletter siano efficaci e si chiedono: come usarle come strumento di marketing per inviare comunicazioni a più destinatari? Io da anni mi affido a Mailchimp, una piattaforma online facile da usare. Il suo utilizzo è in gran parte gratuito. O almeno è gratuito per le situazioni che riguardano in genere una piccola impresa commerciale.
Mailchimp permette di:
– organizzare le mailing list
– creare campagne con newsletter belle da vedere
– programmare gli invii
– automatizzare molti processi (come l’invio degli auguri di buon compleanno).
E soprattutto consente di verificare i risultati. Attraverso report dettagliati, si misura il successo di una campagna e di conseguenza si mettono a punto le successive.
E’ uno strumento gratuito, fino a certi limiti. Potete registrarvi qui su Mailchimp.
Ecco tre azioni che potresti considerare dalla lettura dei report:
1) A quei destinatari che non hanno aperto la tua newsletter, potresti rimandarla a distanza di qualche giorno. Tra loro potrebbero esserci persone interessate a ciò che hai da dire ma che non hanno visto il tuo messaggio. Questa semplice azione – io la chiamo “recall” – ti farà avere qualche percentuale di apertura in più.
2) Ai nominativi con il tasso di apertura più alto della newsletter in cui hai parlato di un prodotto, prova a sottoporre un’offerta personalizzata. Sono potenziali acquirenti che forse stanno riflettendo sull’opportunità di acquistare quel prodotto: perché non sollecitarli a prendere una decisione?
3) Seleziona nella mailing list gli utenti con il rating più alto. Sono quelli che più aprono e interagiscono con tutti i tuoi messaggi. Mailchimp attribuisce loro una valutazione 4 o 5 in una scala da 0 a 5 stelle. Le azioni di chi ha un buon rating evidenziano un forte interesse per quanto tu comunichi. Se ancora non lo sono, forse ti basterà scrivere una mail in privato (o fare una telefonata o una visita) per avere qualche nuovo cliente in più.
Ricorda: le newsletter saranno uno strumento efficace tanto più la tua mailing list sarà ben organizzata e costituita da persone che ti hanno autorizzato all’utilizzo del loro indirizzo mail.
Il nuovo regolamento sulla protezione dei dati personali – GDPR in vigore dal 25 maggio 2018 – impone regole precise. Non ignorarle se vorrai fare dell’e-mail marketing un motore di crescita delle vendite.
Di queste cose parlo nei miei corsi di formazione. In aula mi piace aggiungere quei consigli pratici, non scritti sui manuali, che derivano dalla pratica quotidiana. Se vorrai esserci e imparare ad usare Mailchimp, mi farà piacere incontrarti.
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