Cinque Vasi: esempi di applicazione del metodo di scrittura ispirato da un film
In Scoprendo Forrester, Sean Connery è William Forrester, maturo scrittore e pigmalione di Jamal, un giovane del Bronx con il talento della scrittura. In una scena del film, il ragazzo è bloccato dalla classica sindrome da foglio bianco. Il suo mentore gli suggerisce una soluzione.
“Io l’ho aiutato a trovare le sue parole cominciando con alcune delle mie” spiegherà poi Forrester in una scena successiva.
Quel film, quella situazione e la pratica del prendere in prestito parole di altri per sbloccare la creatività mi ispirarono, nel 2012, una tecnica di scrittura specifica per lo storytelling aziendale sui social media. La chiamai metodo dei Cinque Vasi e consiste in cinque espressioni differenti a cui affidarti quando sai cosa dire ma non sai come cominciare a dirlo:
Come fare per…
Sapevate che…
Dove…
Quella volta…
Quando…
Sono cinque forme di incipit (io le chiamo etichette, riferendomi alla metafora dei vasi della marmellata) che hanno il pregio comune di indirizzare il testo verso aspetti di interesse per il lettore. Non mi addentro in ulteriori spiegazioni in quanto le puoi trovare nel tutorial Scrivere con le parole giuste.
Vorrei piuttosto mostrarti degli esempi applicativi. Sono alcuni tra i risultati più interessanti delle esercitazioni eseguite da un gruppo di volontari nell’aula virtuale del gruppo Facebook Il Salotto di Plume. Colgo l’occasione per ringraziare i temerari allievi.
COME FARE PER
Come (fare per) trasmettere sicurezza a una persona che, a causa di frequenti attacchi di panico, non guida da dieci anni? Mi è capitato recentemente: accompagnavo in autostrada una mia paziente (…).
(Michaela – psicoterapeuta)
Come (fare per) mettere d’accordo Giulia, vegana convinta, e Riccardo, giovane gourmet? Per il menu del loro pranzo nuziale usai tanta fantasia (oltreché pazienza): tortelli con cipolla rossa di Tropea e patate viola, poi una coloratissima insalata con verdure, pomodorini e gherigli di noci all’aceto balsamico e polpettine di ceci e rosmarino (…).
(Barbara – ristoratrice)
Come fare se in soggiorno non c’è spazio per il tavolo? Puoi scegliere un tavolo-consolle. Quando è chiuso, risparmi spazio, quando aperto, ospiterà fino a dieci persone.
(Erika – arredatrice)
SAPEVATE CHE
Sapevate che ogni evento, piccolo o grande che sia, si definisce e prende forma negli ultimi dieci giorni? È come una corsa, sempre più accelerata, che conduce verso un punto preciso tutte le decisioni dei mesi precedenti (…).
(Barbara – ristoratrice)
DOVE
Dove acquistare l’argilla verde? In farmacia ve ne sono di vari tipi. Specificate che sia “quella verde per uso botanico”. Vi sarà utile per preservare le piante da giardino dall’attacco di parassiti. È uno dei tanti antichi segreti dei contadini (…).
(Luisa – giornalista)
QUELLA VOLTA
Fu quella volta che un ospite ci chiese se erano ammessi animali che iniziò a frullarci l’idea di fare del nostro il primo B&B Pet Friedly della zona (…).
(Debora – albergatrice)
QUANDO
Quando mi dissero che il mio treno era in ritardo e non sarei riuscito ad arrivare in tempo ad un colloquio di lavoro, ragionai veloce per trovare una soluzione (…)
(Giacomo – web designer)
Ricordi l’emozione di quando, ancora adolescente, portavi a casa un nuovo disco? Chiuso in camera, il vinile gracchiante sotto la puntina e il volume al massimo (…).
(Luca – commerciante)
E per finire guarda come ancora Erika ha elaborato questa storia. La prima stesura con l’etichetta Quella volta:
Quella volta che la signora Miretta venne a ringraziarci: il tavolo-consolle che le avevamo consigliato si era rivelato una scelta azzeccata (…).
Non convinta del risultato, dopo alcuni aggiustamenti, ha trovato un incipit più intrigante affidandosi all’etichetta Quando:
Che bello quando i clienti ci raccontano la loro felicità. Come quella volta che la signora Miretta venne a ringraziarci: il tavolo-consolle che le avevamo consigliato si era rivelato una scelta azzeccata. Lo aveva usato come buffet per un party con le amiche. E, finita, la festa, il tavolo era tornato ad essere la consueta, discreta consolle dell’ingresso.
Come dico spesso nelle aule di formazione e ai membri del Club Raccontare le Imprese, il metodo dei Cinque Vasi non è la medicina per tutti i mali di chi scrive contenuti per i social. Ma è buona cosa poterci contare quando un improvviso blackout creativo ci impedisce di trovare parole adatte all’idea che abbiamo in mente.
Vuoi metterti alla prova?
Scrivimi e sottoponimi i tuoi testi elaborati con il metodo dei Cinque Vasi. Sarò felice di offrirti il mio parere.