Customer Value Proposition: idee di storytelling da cui imparare

Nel glossario del marketing, la Customer Value Proposition (CVP) rappresenta una promessa: è la proposta di valore che l’azienda offre al mercato. È una formula magica: un’essenza impalpabile che incarna i vantaggi emotivi destinati al cliente dal rapporto o dall’acquisto di un prodotto.

Per un’azienda è uno degli elementi chiave della strategia di marketing: aiuta a distinguere il prodotto o servizio dalla concorrenza, comunicando il valore aggiunto.

La Customer Value Proposition è importante: trasforma un prodotto o un servizio in un’esperienza che arriva al cuore e rimane impressa nella memoria.

In una strategia di brand storytelling, è una sorta di mantra (come l’ho definito nel libro Raccontarsi Online): evocato dalla narrazione, ribadisce la propria identità e stabilisce una connessione profonda con il cliente.

Esempi di Customer Value Proposition,

con storytelling di successo

Per aiutarti a comprendere come il concetto di Customer Value Proposition svolga un ruolo tanto centrale nelle strategie di brand storytelling, ho pensato di raccogliere in un solo articolo ben venticinque casi di brand più o meno noti a livello internazionale. Ognuno di essi ha fondato il proprio racconto attorno a precise idee differenzianti, rimarcandole nel tempo con la comunicazione ed iniziative concrete.

1) Patagonia, la moda eco-friendly

È un’azienda di abbigliamento outdoor che si è distinta per l’impegno a sostenere l’ambiente e a promuovere pratiche sostenibili nella produzione dei suoi prodotti: “L’1% per il Pianeta è la nostra tassa autoimposta”, così spiegano. “È la percentuale delle nostre vendite che doniamo alla conservazione e al ripristino degli ambienti naturali”.
La storia di marca di Patagonia ruota attorno all’idea che dobbiamo proteggere la Terra per le generazioni future: un intento che la società coltiva attraverso iniziative come il programma di riparazione dei prodotti ed il sostegno a progetti di conservazione ambientale.

Chi acquista un capo Patagonia offre un piccolo contributo ad una causa che le parole presenti nel sito ben esprimono: “Inizia dalle piccole cose, fai sempre di più, restituisci”.
Una lezione che possiamo imparare dal brand è che una storia di marca risulta efficace quando si basa su valori autentici e l’azienda dimostra concretamente la volontà di sostenerli.

Fonte PATAGONIA

2) Toms, valori etici per un mondo migliore

Nel 2006, Blake Mycoskie, il fondatore di Toms aprì la strada al cosiddetto modello Buy-One-Give-One, regalando un paio di scarpe per ogni paio venduto. Oggi il marchio investe 1/3 dei profitti in azioni solidali perché crede in un mondo più equo: la società sostiene partner e progetti volti migliorare la vita delle comunità, contro le discriminazioni razziali e di genere.

Non solo, i valori che Toms veicola attraverso il brand si identificano e si incorporano in una cultura aziendale che coinvolge i dipendenti ad essere parte dell’esperienza solidale, tanto che è stata istituita una giornata all’anno da dedicare al volontariato. 

Toms è davvero un ottimo esempio di come utilizzare il potere della narrazione per trasmettere i valori etici di un’azienda.

Fonte TOMS

3) Airbnb, vivere i luoghi come se fossi uno del posto

“Nel 2007, io e Joe eravamo coinquilini a San Francisco, e stavamo cercando di capire come pagare l’affitto. Quel fine settimana, una conferenza di design stava arrivando a San Francisco e gli hotel erano esauriti, quindi abbiamo gonfiato tre lettini e trasformato il nostro appartamento in un Airbed & Breakfast. Abbiamo ospitato tre ospiti – Michael, Kat e Amol – e così facendo siamo diventati i primi host su Airbnb. I nostri ospiti sono arrivati come estranei, ma se ne sono andati come nostri amici. Le connessioni che abbiamo fatto quel fine settimana ci hanno portato a capire: forse c’è un’idea più grande qui!
Poco dopo, Nate si è unito e abbiamo creato un modo per le persone di tutto il mondo di essere padroni di casa, proprio come noi”.

Nelle parole dei fondatori c’è l’anima di Airbnb, una piattaforma di condivisione creata per mettere in contatto le persone che dispongono di case o camere private da affittare con coloro che desiderano vivere un’esperienza di soggiorno autentica, fuori dai canali istituzionali rappresentati dalle grandi catene alberghiere. Il successo del brand si fonda sulla fiducia e l’affidabilità, ma soprattutto sulla condivisione di storie di viaggio non convenzionali; è la stessa community di utenti a raccontarle sulla piattaforma.

Fonte Airbnb

4) Chobani, l’azienda che ha portato lo yogurt greco negli Stati Uniti

Lo yogurt Chobani è il marchio di yogurt numero uno in America, è fatto solo con ingredienti naturali senza conservanti artificiali. L’idea di fondo è promuovere il beneficio di un’alimentazione naturale: “Fare del buon cibo per tutti”, dichiara la mission aziendale. Il brand incarna lo spirito imprenditoriale del suo fondatore Hamdi Ulukaya, un uomo d’affari curdo-greco, che ha pensato di proporre al mercato l’esperienza vissuta nell’infanzia quando aiutava la famiglia nell’allevamento di pecore e capre.

“Chobani usa il cibo come forza per il bene nel mondo, mettendo l’umanità al primo posto in tutto ciò che facciamo. I nostri sforzi filantropici danno la priorità alle comunità: lavorare per sradicare la fame infantile, sostenere immigrati e rifugiati e persone sottorappresentate, onorare i veterani e proteggere il pianeta”.

Oggi il marchio vanta una gamma di prodotti che risponde alle più disparate esigenze alimentari, anche vegane. Il successo dimostra quanto l’azienda abbia saputo interpretare e trasmettere un mondo di valori semplici, legati alle tradizioni contadine. Una curiosità: Chobani è una variazione della parola turca coban che vuol dire pastore.

Fonte Chobani

5) Virgin, il brand che sfida le convenzioni e rivoluziona le industrie

“Non importa se sei Davide di fronte a Golia, se hai uno scopo chiaro puoi ottenere grandi cose”: così Richard Branson, fondatore del gruppo, riassume lo spirito del marchio.

Virgin è un marchio sotto cui operano numerose industrie e società che spaziano in aree d’interesse quali le telecomunicazioni, i media, l’intrattenimento, i trasporti e i viaggi. Ciò che distingue Virgin sul mercato è la volontà di pensare oltre gli schemi e osare: sono concetti di vita che spingono a realizzare progetti sempre più innovativi. Pensiamo al treno supersonico Hyperloop che coprirebbe la distanza tra Roma e Milano in mezz’ora, o al progetto Virgin Orbit per i lanci satellitari.
È importante sottolineare l’impegno del Virgin Group nel supportare cause sociali come la lotta all’inquinamento ambientale e oceanico, l’abolizione delle armi nucleari e l’opposizione alla pena di morte.

Fonte VIRGIN

6) Warby Parker, l’azienda che regala un paio di occhiali a chi ne ha bisogno

Warby Parker è stato un vero e proprio pioniere nel settore degli occhiali nel primo decennio degli anni duemila, grazie al suo approccio innovativo basato sulla progettazione interna e l’interazione diretta con i consumatori tramite i propri negozi e l’e-commerce. Ciò ha permesso all’azienda di offrire occhiali di alta qualità e alla moda ad un prezzo molto più accessibile rispetto al mercato tradizionale.

A partire dal 2020, Warby Parker ha iniziato a concentrarsi sul progresso dell’equità razziale all’interno dell’azienda, promuovendo una cultura di inclusività e rispetto per le diversità.

Un altro elemento distintivo del marchio è il suo impegno sociale: con il programma Compra un paio, regala un paio, aiuta coloro che soffrono di problemi di vista ma non possono permettersi di acquistare occhiali.

Fonte WARBY PARKER

7) Dollar Shave Club, rasoi d’alta qualità a domicilio

Il successo di Dollar Shave Club nasce da un modello di business innovativo basato su un servizio di vendita diretta al consumatore, economico ed efficiente: un semplice abbonamento consente ai clienti di ricevere a domicilio rasoi di alta qualità e una vasta gamma di prodotti per la cura personale, come articoli per l’igiene orale, i capelli e la pelle.

Il cliente dispone di una vasta gamma di canali d’interazione da cui ottenere soluzioni personalizzate per specifici problemi.

Il marchio ha fatto dell’umorismo una parte integrante della strategia di marketing, con video, spot pubblicitari e contenuti editoriali divertenti.

Inoltre, Dollar Shave Club ha dimostrato un forte impegno per la sostenibilità, adottando materiali riciclabili e biodegradabili per la confezione dei prodotti.
Nel 2016, l’azienda è stata acquisita da Unilever, una delle più grandi multinazionali al mondo nel settore dei beni di consumo, pur mantenendo la sua identità distintiva e l’impegno per la qualità e l’esperienza del cliente.

Dal blog di Dollar Shave Club

8) BarkBox, l’azienda che parla ai cani e conquista i loro padroni

BarkBox è un’azienda americana che si concentra sulla produzione e vendita di prodotti per animali domestici, in particolare per cani, offrendo un servizio di abbonamento mensile uan selezione d articoli tra cui di giocattoli, snack e accessori.

Ciò che rende BarkBox veramente unica è la strategia di comunicazione che si rivolge direttamente ai cani. L’approccio crea un legame diretto tra il marchio e gli animali domestici, e stimola una connessione profonda con i proprietari di cani, un’affinità che si esprime con l’amore e la cura per gli amici a quattro zampe.

Fonte BARKBOX

9) Dove, il marchio che celebra la bellezza autentica della donna

Dove è un’azienda di prodotti per la cura della pelle rivolta principalmente al pubblico femminile. Il marchio si caratterizza per la forte attenzione verso la promozione di un’immagine positiva e autentica della bellezza femminile.

L’iniziativa “Dove Real Beauty”, lanciata nel 2004, ha rappresentato una svolta epocale nel mondo della comunicazione d’impresa, poiché ha posto l’accento sulla bellezza delle curve naturali, delle imperfezioni e dei segni del tempo delle donne.

Il messaggio principale è stato che ogni donna dovrebbe essere orgogliosa della propria unicità. La campagna pubblicitaria ha avuto un impatto significativo nella promozione di un’immagine più realistica e positiva delle donne nella pubblicità e nella società in generale.
L’attività portò in seguito alla creazione di un Fondo Dove per l’Autostima ed altre iniziative a sostegno delle donne, con l’obiettivo di aiutarle a superare gli stereotipi di bellezza imposti dalla società e a stare bene con sé stesse.
Dove rappresenta un marchio innovativo e progressista che ha saputo distinguersi con la promozione di valori positivi e l’attenzione verso il benessere emotivo del proprio pubblico di riferimento.

Dove, real beauty campaign – Fonte Adweek

10) Stich Fix, l’online dello styling su misura

Stitch Fix è un servizio di styling online che offre ai clienti la possibilità di acquistare abbigliamento e accessori di moda selezionati appositamente per loro da uno stylist professionista, il quale utilizza algoritmi avanzati con cui comprendere esigenze e preferenze.

Grazie all’approccio personalizzato, lo shopping diventa un’esperienza unica, differente da quella offerta dai tradizionali store digitali che, in genere, presentano un’ampia gamma di prodotti senza alcuna personalizzazione.
Con Stitch Fix, i clienti si sentono ascoltati e capiti: ricevono un servizio di alta qualità che li aiuta a fare scelte informate e consapevoli.

Fonte STITCH FIX

11) Casper, la garanzia di 100 giorni per il sonno migliore

Casper è stata fondata nel 2014 con l’idea di offrire al mercato un unico tipo di materasso di alta qualità, a un prezzo accessibile e in grado di soddisfare le esigenze di tutti i clienti. La missione aziendale è semplificare la scelta, eliminando la complessità e i costi eccessivi associati alla ricerca e all’acquisto di un prodotto di qualità. In questo modo, Casper ha rivoluzionato il settore dei materassi, offrendo un’alternativa valida ai tradizionali produttori di materassi.

Casper ha creato una forte identità di marca attraverso la sua convinzione che uno stile di vita appagante inizi da un buon sonno. La filosofia si riflette in due iniziative che distinguono la comunicazione del marchio.

In primo luogo, l’azienda ritiene che pochi secondi di prova in negozio siano insufficienti per valutare un materasso. Pertanto, Casper offre ai suoi clienti la possibilità di testare il proprio prodotto per 100 giorni e restituirlo se non soddisfatti.

In secondo luogo, per promuovere la cultura del sonno sano, Casper gestisce un sito di notizie che fornisce informazioni su come dormire meglio e le ultime ricerche scientifiche nel settore. L’obiettivo dell’azienda è fare per il sonno ciò che Nike ha fatto per il fitness. 

Fonte CASPER

12) Peloton,  una fitness experience che unisce tecnologia e motivazione

“Milioni di membri usano la nostra piattaforma per connettersi, legare, ispirare e crescere più forti insieme. Attraverso il nostro software immersivo come la classifica dal vivo, l’hardware ben progettato, le lezioni che creano dipendenza, istruttori responsabilizzanti e gli entusiasmanti eventi della comunità, abbiamo creato un’opportunità per le persone di scoprire le migliori versioni di se stesse attraverso il potere del sudore”.

Fondata nel 2012, l’azienda si è prefissata di offrire un allenamento da casa di qualità superiore a quello in palestra. Per farlo, ha sviluppato spin-bike, tapis roulant ed altre attrezzature ad alto tasso tecnologico, dotate di maxi-schermo super-connesso. Permette così agli utenti di partecipare a una vasta gamma di corsi virtuali e di eseguire allenamenti di gruppo con altri iscritti, simulando così l’atmosfera di una palestra. Grazie alla combinazione di tecnologia avanzata e programmi d’allenamento evoluto, Peloton è diventata un’azienda di successo.

Nel giugno 2020, è nato il Peloton Pledge: un piano d’azione concreto per combattere razzismo e disuguaglianze sistemiche. Il progetto riguarda azioni specifiche sulla cultura interna ed una strategia per amplificare il cambiamento nella comunità.

Fonte PELOTON

13) Slack, semplificare la comunicazione aziendale

Slack è il marchio del software che ha fatto dell’innovazione e della funzionalità la chiave del proprio successo, creando una piattaforma di facile utilizzo per la collaborazione in team. Basandosi su canali e spazi organizzati, Slack semplifica la comunicazione tra reparti, uffici e aziende che collaborano insieme, dando vita a un ambiente digitale condiviso. Ma dietro allo strumento c’è molto di più. Slack rappresenta un modo nuovo e appassionante di lavorare, dove la condivisione di idee, l’efficacia e l’agilità sono i pilastri su cui si basa la collaborazione professionale. Il marchio ha rivoluzionato il modo in cui le persone si connettono e collaborano, dimostrando che la tecnologia può rendere il lavoro più agevole e divertente.

Fonte SLACK

14) GoPro, catturare l’adrenalina e condividerla

GoPro è un’azienda americana che produce videocamere di elevata qualità di resa. Fu fondata nel 2002 da Nick Woodman, un appassionato di foto e video alla ricerca di un modo migliore per riprendere lui e i suoi amici mentre facevano surf. In origine aveva sperimentato delle 35mm avvitate alla sua tavola; non soddisfatto, arrivò ad elaborare il concetto no limits in action con una videocamera tanto piccola da poter essere indossata, da portare sulla neve, sul ghiaccio, in acqua, nello spazio, ovunque.

La missione dell’azienda è aiutare le persone a immortalare, condividere e rivivere esperienze in tutto il mondo. La comunicazione esalta i momenti epici della vita, gli sport soprattutto estremi ed incoraggia le persone a coltivare le proprie passioni.

La fotocamera diventa una compagna di viaggio con cui riportare a casa le sensazioni vissute affinché non vadano perdute.

Fonte GOPRO

15) Hubspot, costruire relazioni di valore con i clienti

HubSpot è una piattaforma di marketing automation all-in-one con CRM integrato che permette alle aziende di promuovere il proprio business online e di nutrire i lead attraverso contenuti di valore.
La filosofia del brand si basa sull’idea che le aziende possano crescere in modo sostenibile ed efficace con l’aiuto dell’inbound marketing. Fondato nel 2004 da Brian Halligan e Dharmesh Shah, HubSpot si è affermato come un ecosistema che unisce software, formazione e una vasta comunità di professionisti del marketing, al fine di aiutare le aziende a raggiungere i loro obiettivi di crescita in modo consapevole e responsabile. Perché, come spiegano gli stessi fondatori, le persone non vogliono essere interrotte dai marketer o molestate dai venditori: vogliono essere aiutate.

Fonte HUBSPOT

16) In-N-Out Burger, la filantropia come elemento distintivo 

In-N-Out Burger è una storica catena di fast food, un’icona californiana presente ovunque negli States. Si tratta di una società tuttora a gestione familiare, nata nel 1948 ed oggi gestita da Lynsi Snyder, nipote dei fondatori.
L’essenzialità del menu è una nota caratteristica. Tre sole scelte: hamburger, cheese burger e double cheese burger, tutti conditi con formaggio, pomodoro, lattuga, cipolle e salsa spread, più qualche variante indicata nel menù.

Ma l’elemento forse più distintivo è la forte impronta filantropica della gestione. Del 1984 è la fondazione del Child Abuse Fund, poi diventato In-N-Out Burger Foundation, realtà che spicca per l’impegno a sostegno di bambini maltrattati e trascurati. Altre iniziative puntano a dare un pasto a persone senzatetto, altre ancora a migliorare la vita di individui e famiglie colpite dall’abuso di sostanze stupefacenti o vittime del traffico di esseri umani.
Una curiosità: sulla parte inferiore dei bicchieri di In-N-Out sono stampate citazioni bibliche. “È stato mio zio Rich a mettere i versetti della Bibbia sulle tazze e sugli involucri nei primi anni ’90, poco prima di morire”, ha spiegato Snyder in un’intervista. “Aveva appena accettato il Signore e voleva mettere quel piccolo tocco della sua fede sul nostro marchio”.

Fonte IN-N-OUT BURGER su Instagram

17) Zappos, superare le aspettative dei clienti

“Delivering Happiness” è stato per anni il claim di Zappos, società che può definirsi molto più di un semplice rivenditore online di scarpe e abbigliamento: è un brand che si distingue per una filosofia orientata alla creazione di un’esperienza d’acquisto straordinaria, un servizio che faccia esclamare “WOW!”.

Per Zappos, il telefono rappresenta un canale privilegiato perché permette ai responsabili delle vendite di stabilire relazioni profonde con i clienti. L’azienda incentiva i dipendenti a superare ogni aspettativa, anche se questo significa trascorrere ore al telefono.

Zappos mira a creare un’esperienza memorabile, facendo sì che gli stessi clienti siano la migliore pubblicità dell’azienda. Questa mentalità si riflette anche nella cultura aziendale che favorisce la collaborazione orizzontale e il coinvolgimento dei dipendenti in un obiettivo comune.

Fonte ZAPPOS

18) Tesla, accelerare la transizione globale

“La nostra missione è accelerare la transizione del mondo verso l’energia sostenibile. Nel perseguimento di questo obiettivo, costruiamo prodotti che sostituiscono alcuni dei più grandi inquinatori del pianeta, mentre cerchiamo di fare la cosa giusta lungo la strada”.
Nella visione del fondatore Elon Musk, Tesla rappresenta il futuro, un marchio in grado di proiettarci in un domani in cui l’innovazione tecnologica e il progresso rispettino sempre di più il ciclo della vita. La narrazione del brand invita a immaginare un futuro più sostenibile.

La multinazionale statunitense si impegna a produrre veicoli elettrici, pannelli fotovoltaici e sistemi di stoccaggio energetico al fine di accelerare la transizione globale verso fonti energetiche rinnovabili, fondamentali per la tutela del nostro pianeta.

Obiettivo principale è rendere accessibile a tutti l’energia pulita e sostenibile, attraverso una rete di produzione, distribuzione e ricarica di energia elettrica affidabile e conveniente. Inoltre, Tesla mira a fornire auto elettriche competitive sul mercato per prestazioni ed innovazione, dimostrando che la sostenibilità e l’efficienza possono andare di pari passo con la bellezza ed il design.

La narrazione del brand punta essere motivo di ispirazione per la community di clienti che, attraverso le scelte d’acquisto, concorrono al raggiungimento degli obiettivi ecologici del brand: “Nel 2021, i clienti Tesla hanno contribuito ad accelerare la transizione mondiale verso l’energia sostenibile evitando 8,4 milioni di tonnellate di emissioni di CO2e”.

Tesla sta ridefinendo l’industria automobilistica e dell’energia, dimostrando che è possibile fare profitto e allo stesso tempo avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.

Fonte TESLA

19) Nike, il marchio che spinge oltre i limiti

“Nike non è un prodotto. Nike è una forma mentis. È un atteggiamento nei confronti della vita che ti spinge a fare di più, ad andare oltre. A spingersi oltre i limiti e infrangere le barriere. A creare il futuro. Queste caratteristiche le ritrovi nei campi sportivi o sulle strade, perché rappresentano la struttura portante del brand.”

Sono parole tratte dal sito della celebre azienda di Portland, il primo brand a proporre, agli inizi degli anni ’80, la scarpa adatta per ogni singola disciplina sportiva: jogging, aerobica, body building, running. Si distingue dagli altri marchi dello sport per una filosofia incentrata su competitività e determinazione. La decisione di inserire un’intercapedine d’aria nelle suole delle calzature Nike Air fu un punto di svolta tecnologico che le rese leader.

Il marchio si impegna a promuovere la motivazione attraverso le storie di grandi atleti, storie di celebrità come LeBron James e Serena Williams, le cui vite di sacrificio, ostacoli superati e discriminazioni subite sono ispirazione per tutti.

Fonte Department of NIKE archives

20) Dyson, mai accontentarsi del già visto

“Per un ingegnere, l’impulso creativo, il desiderio di migliorare il mondo e la necessità di risolvere i problemi sono uno stato mentale che non può essere spento”, così ha raccontato James Dyson.

La storia del marchio Dyson è legata alla sua figura. L’ingegnere britannico ha dedicato la vita a innovare il settore degli elettrodomestici per la casa, con una particolare attenzione all’efficienza ed alla sostenibilità.

La filosofia Dyson si riassume in tre parole: “Product is king”. Un motto che guida l’azienda sin da quando James Dyson pensò di rivoluzionare il comparto degli aspirapolvere, dopo essersi accorto della ridotta potenza di aspirazione del vecchio modello che possedeva in casa. Dopo anni di lavoro e 5127 prototipi, arrivò sul mercato con il primo aspirapolvere senza sacchetto al mondo: grazie ad una torretta ciclonica, era in grado di eliminare le particelle attraverso spinte centrifughe centomila volte più forti della forza di gravità.

La filosofia aziendale orientata alla ricerca e allo sviluppo ha portato il marchio in tutto il mondo pur mantenendo un’impronta familiare: Dyson è un marchio che non si accontenta del già visto, ma che guarda sempre avanti, alla continua ricerca di nuove soluzioni e tecnologie che possano migliorare la vita di chi li utilizza.

Fonte DYSON

21) Dropbox, organizzarsi, rimanere concentrati e sincronizzati

Dropbox è una piattaforma di file hosting gestita da una società californiana: offre un servizio di archiviazione e condivisione file online altamente sicuro e affidabile.

Uno dei fattori distintivi del successo iniziale di Dropbox è stato il suo modello di business freemium, che ha attirato milioni di utenti in tutto il mondo: un account gratuito di 2 GB, estendibile poi con piani tariffari personalizzati.
“Nel 2007, agevolare le persone nello svolgimento del proprio lavoro voleva dire studiare un modo più semplice per mantenere i file sincronizzati. Oggi, significa progettare prodotti che consentano di ridurre il lavoro superfluo e concentrarsi sulle attività importanti.”

Nel tempo Dropbox ha conquistato una posizione di rilievo nel proprio mercato, diventando un punto di riferimento quale espressione di una filosofia che punta a semplificare la vita delle persone e a migliorare la loro esperienza di utilizzo dei dati digitali:
“La maggior parte degli strumenti di produttività intralcia chi li utilizza, inviando continue notifiche all’utente, distraendolo e interrompendo il flusso di lavoro del team a cui appartiene. L’utente è così costretto a passare continuamente da un’applicazione all’altra per tenere traccia dei feedback. È tutto lavoro inutile, che non permette di concentrarsi sulle cose importanti. Noi vogliamo cambiare le cose. Siamo certi che esista una modalità di lavoro più intelligente. Dropbox aiuta gli utenti a organizzarsi, rimanere concentrati e sincronizzarsi con i rispettivi team”.

Fonte DROPBOX

22) Red Bull, l’energia diventa stile di vita

Quando si sente la frase “Red Bull ti mette le ali”, l’immagine evocata è quella di una bevanda energizzante che esprime una personalità scanzonata, irriverente e adrenalinica. Red Bull si rivolge a chi ha bisogno di energia, sia per praticare lo sport, sia per affrontare attività lavorative impegnative. La stessa azienda afferma che il claim rappresenta una filosofia: mettere le ali al talento, alle idee e alle persone è parte integrante del DNA di brand e prodotto.

Grazie allo slogan ripetuto nel tempo e all’abbinamento del marchio ad eventi ad alto impatto emotivo, Red Bull è riuscita a trovare un proprio posto nel mercato delle bevande gassate, un segmento che sembrava impenetrabile. Oggi è una presenza consolidata in vari ambiti, tra cui la Formula 1 e il calcio, ma anche la MTB, il surf, gli sport invernali, la musica, il gaming e vari comparti del mondo dei motori.

Fonte RED BULL

23) Zoom, semplificare il lavoro a distanza

Migliorare l’efficienza e la produttività: è la mission di Zoom, una piattaforma di videoconferenza online che si è fatta strada nel mercato grazie alla filosofia aziendale basata sulla semplificazione della comunicazione e della collaborazione a distanza. La società è stata fondata nel 2011 da Eric Yuan, un ex ingegnere di Cisco Systems, che ha voluto creare un sistema facile da usare e accessibile a tutti, indipendentemente dal luogo in cui ci si trova.

Zoom si inquadra perfettamente nel contesto del mondo del lavoro attuale, diventando strumento essenziale per molte aziende e organizzazioni attente all’efficienza anche in un ambiente di lavoro flessibile e distribuito. Inoltre, Zoom si adatta perfettamente alle esigenze dei dipendenti che possono così lavorare da remoto con colleghi e clienti in tutto il mondo, evitando gli spostamenti quotidiani da casa all’ufficio e viceversa.

Fonte ZOOM

24) Tomra, la gestione sostenibile delle risorse

La compagnia Tomra è nata in Norvegia nel 1972, quando i fratelli Petter e Tore Planke, osservando le difficoltà di un negoziante nel raccogliere manualmente le bottiglie vuote nel suo negozio, hanno creato il primo distributore automatico completamente automatizzato per la raccolta di bottiglie vuote nel garage della loro casa.
Oggi l‘azienda è un punto di riferimento nella produzione di macchinari per il riciclaggio, una società con un obiettivo ambizioso: promuovere l’economia circolare e ridurre il consumo di risorse naturali:

“Rivedere come ottenere, utilizzare, riutilizzare e ottimizzare le risorse del mondo è la strada giusta al momento giusto. Ed è così che inizia la prossima rivoluzione. (…) L’ambizione di TOMRA è quella di essere un leader nella rivoluzione delle risorse creando soluzioni basate su sensori per una produttività ottimale delle risorse”.

La filosofia di Tomra si basa sull’importanza di sviluppare soluzioni innovative per affrontare i problemi ambientali. L’azienda è impegnata a promuovere il riutilizzo dei prodotti e la riduzione dei rifiuti. Si tratta di un approccio integrato alla gestione della sostenibilità, con sfide legate alla scarsità e all’esaurimento delle risorse, al consumo non sostenibile, ai cambiamenti climatici, all’urbanizzazione e ai rifiuti in natura.

Tomra è presa come esempio tra le organizzazioni private che soddisfano gli obiettivi di sviluppo dell’ONU in materia di protezione delle risorse naturali con impatti misurabili in termini di energia risparmiata.

Petter e Tore Planke | Fonte TOMRA

25) Impossible Foods, il gusto della carne senza gli impatti ambientali

Impossible Foods è un’azienda americana che ha rivoluzionato il settore alimentare con alternative vegetali alla carne, dimostrando un forte impegno per la sostenibilità ambientale. La missione aziendale è rendere il sistema alimentare globale veramente sostenibile eliminando la necessità di produrre cibo da animali, poiché l’allevamento utilizza una quantità enorme di risorse naturali.

Nel 2016, Impossible Foods ha lanciato l’Impossible Burger Made From Plants, delizioso, nutriente e prodotto con solo una frazione della terra, dell’acqua e dell’energia richiesta per la carne di manzo.

La società si differenzia dai concorrenti con l’uso di tecnologie avanzate per la produzione di cibi che assomigliano e hanno lo stesso sapore della carne animale, raggiungendo così un pubblico più ampio. Il forte impegno per la sostenibilità è anche nell’imballaggio e nella logistica, cercando di ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’intera catena di produzione: è la dimostrazione che ogni piccolo passo può fare la differenza nella lotta contro il cambiamento climatico e l’uso insostenibile delle risorse naturali.

Fonte IMPOSSIBLE FOODS

Customer Value Proposition: conclusioni

Abbiamo visto come diversi brand internazionali abbiano sviluppato un approccio di successo basato su precise idee differenzianti, sostenute da valori autentici e azioni concrete. Prendere spunto da questi esempi legati a brand di particolare successo può aiutare a creare la propria narrazione di marchio e a comunicare in modo efficace il valore offerto al mercato.

Come ti sarà forse più chiaro ora, la Customer Value Proposition è un valore distintivo da veicolare attraverso la narrazione: questo è il senso del brand storytelling, attività volta crea connessioni emotive con il pubblico di riferimento. Ogni impresa dovrebbe individuare una propria CVP e attorno ad essa costruire la comunicazione del proprio brand. Si tratta di un percorso lungo ma stimolante, poiché non esiste un’impresa uguale alle altre: ognuna dovrà trovare il modo di distinguersi dalla concorrenza.