Cose oziose da fare gratis, con gli strumenti del digital marketing
Ho stilato un elenco di esercizi per giocare un po’ con i ferri del mestiere di chi, come me, si occupa di comunicazione sul web. La selezione di esperienze comprende l’uso di tool, applicativi, piattaforme di consultazione e tanto altro.
Intendiamoci, nulla di impegnativo. È un’occasione di cazzeggio educativo sul tema del digital marketing pensata per coloro – non proprio nerd, ma nemmeno digiuni di tecnologia – che volessero curiosare un po’. Un gioco, sì, ma da prendere seriamente: a molti, sono certo, si accenderà qualche lampadina.
Allacciare le cinture. Si parte.
1. Misura il tuo indice di Social Selling
Il Social Selling Index di LinkedIn ti offre una valutazione attendibile del livello di interazione con la tua rete su LinkedIn. Un modo facile per capire se comunichi come si deve attraverso il social network numero uno nel mondo business.
2. Vedi quali parole usa la gente quando cerca su Google
Con Answer The Public, scegli una lingua, digiti una parola e scopri a quali altre venga di solito abbinata nelle ricerche. Davvero utile per trovare idee per i contenuti da produrre per un blog.
3. Inventa storie (d’impresa) con una web app di storytelling digitale
Prova Plume Shake, è un combinatore casuale di chiavi narrative, una specie di slot machine che stimola la creatività: premi shake e ti lasci ispirare, alla ricerca di una nuova storia da raccontare.
4. Guarda come si sono evolute nel tempo le ricerche di singole parole su Google
Con Google Trends puoi conoscere la frequenza di ricerca sui motori di ricerca di una determinata parola o frase. Puoi anche mettere a confronto più parole chiave.
5. Disegna un mappa mentale
Attraverso le mappe mentale, puoi dare una forma visiva ai tuoi pensieri e chiarirti le idee su processi e sequenze di azioni. Puoi disegnarle a mano oppure affidarti ad uno dei tanti applicativi esistenti. Il mio preferito è Miro, una lavagna interattiva completamente online.
6. Crea in automatico i sottotitoli per un tuo filmato
Registra un filmato in cui parli di un argomento a piacere, caricalo su Headliner e avvia la trascrizione automatica. Poi spegni l’audio del video e goditi la lettura di ciò che la piattaforma ha compreso delle tue parole. Se fosse necessario, puoi chiaramente correggere il testo.
7. Controlla quali pagine generano più traffico per ogni chiave di ricerca
Con Ubersuggest verifichi il volume di ogni chiave di ricerca del tuo sito, ma non solo. È un tool ricco funzioni molto conosciuto tra chi si occupa di SEO.
8. Viaggia nel tempo tra pagine di siti web che non esistono più
Sarà incredibile ritrovare nell’archivio di internet, siti e contenuti che il tempo ha spazzato via. Vuoi vedere, ad esempio, come si presentava Google nel novembre 1998 oppure Apple.com a febbraio 2003? Con WebBackMachine puoi.
9. Fai impazzire il traduttore
Dai in pasto a Google Translate il testo in italiano di una canzone o una poesia famosa e traducila in una lingua a tua scelta. Quindi traduci di nuovo il testo ottenuto in un’altra lingua ancora e così via per una decina di volte. L’ultima in italiano. E vedi l’effetto che fa.
10. Componi fotomontaggi realistici partendo da modelli pre-esistenti
Non serve essere maghi di Photoshop, con Moose Photo Creator trovi decine di modelli fotografici da combinare tra loro: una piattaforma per collage fotografici davvero realistici.
11. Genera qr-code con fantasia
Tanti sono i modi per usare i qr-code: diffondere il link ad una pagina web, trasmettere dati di contatto o l’accesso ad una rete wi-fi, attivare il download di un documento. Esistono piattaforme gratuite e a pagamento per generarli, dai modelli standard ad altri più creativi. Io uso me-qr.
12. Verifica la disponibilità di ogni indirizzo www che ti passi per la testa
Puoi affidarti ad uno dei tanti servizi di registrazione dei domini internet. Noi ti segnaliamo Ovh, ma tutti, a dire il vero, presentano strumenti di ricerca analoghi che consentono di verificare disponibilità e costi.
13. Scopri in quanti hanno usato la stessa foto
Chiedi a Google Images, il motore di ricerca per immagini. È facile, basta cliccare sull’icona “macchina fotografica”, caricare la foto dal tuo pc (o fornirne un indirizzo URL) e voilà! Di fronte a te l’elenco di tutte le pagine web in cui quella foto è presente. (Suggerito da Lorenzo Lucca)
14. Attiva un allarme che ti avvisi quando si parla di te
Con Google Alerts tieni sotto controllo il tuo nome: ogni volta che in una pagina web o in una notizia on-line qualcuno ti menzionerà, riceverai una notifica via mail. Potrai anche monitorare gli argomenti di tuo interesse: notizie sulla tua squadra del cuore, la tua città e persino ciò che fanno i tuoi concorrenti.
15. Guarda cosa Google sa di te
Accedi alla pagina di personalizzazione degli annunci e scopri quali informazioni Google ha raccolto su di te. Sono i dati personali che hai aggiunto al tuo Account Google oppure quelli sugli interessi dedotti in base ai tuoi comportamenti grazie ai cookie.
16. Crea immagini di fantasia usando l’intelligenza artificiale
C’è da perderci la testa. Descrivi a parole l’immagine che desideri e genera in pochi secondi straordinari contenuti visivi. Non c’è limite alla fantasia, con AI Background Generator, un potente tool basato sull’intelligenza artificiale.
17. Vedi quante persone in Italia portano il tuo nome
Chiedilo a Nomix, una piattaforma online che fornisce interessanti statistiche sulla diffusione dei nomi nel nostro Paese. C’è persino un database che raccoglie le tante canzoni in cui siano presenti nomi di persone. Dai un’occhiata: forse il tuo cantante del cuore ti ha dedicato una canzone e ancora non lo sai.
18. Personalizza un mockup 3D con il tuo logo
Nel mondo della grafica, il mockup è una simulazione verosimile di un oggetto stampato. In rete sono disponibili modelli gratuiti pronti per essere personalizzati, rielaborabili con Photoshop o altri software di editing fotografico. Ma esistono soluzioni più pratiche come quelle di Mokupworld: è sufficiente l’upload del logo per inserirlo in modo realistico nell’immagine.
19. Studia la frequenza d’uso delle parole degli ultimi 200 anni
Vai su Google Books Ngram Viewer. È un motore di ricerca che analizza oltre 5milioni di libri pubblicati dal 1800 ad oggi. Con pochi clic confronti la presenza di ogni parola (o gruppo di parole) nella produzione editoriale degli ultimi secoli.
20. Osserva la punteggiatura
Con Just The Punctuation, incolli un testo in una finestra, poi clicchi invio: cancellerai tutto, tranne la punteggiatura. A cosa serve? Non so dirtelo, ma è un’azione che trovo molto zen: privando un testo dei vocaboli, rimangono le pause, il respiro che l’autore ha instillato nelle parole. Provaci.
21. Esplora i segreti dello storytelling digitale d’impresa
Iscriviti gratis al Club Raccontare le Imprese e accedi ad un mondo di metodi, strumenti, approfondimenti, documentazione e iniziative riservate. Dillo in giro, se già ne fai parte: è una nostra iniziativa che siamo certi in tanti apprezzeranno.
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